“LA NOSTRA STRADA – Visioni, Modelli e Percorsi a confronto”
A Palazzo Albergati D.IT – Distribuzione Italiana traccia la rotta del futuro. Obiettivi dichiarati: generare valore condiviso su obiettivi comuni per tutti gli stakeholder.
La giornata evento organizzata da D.IT – Distribuzione Italiana, cooperativa multinsegna e multibrand per i marchi SIGMA e SISA, ospiterà relatori provenienti dal mondo dell’imprenditoria del largo consumo. Si alterneranno sul palco Alessandra Balocco, Presidente e Amministratore Delegato di Balocco, Hannes Berger, Chief Executive Officer di Dr. Schär, Irene Rizzoli, Amministratore Delegato di Delicius Rizzoli, Ulrich Zuenelli, Amministratore Delegato di Loacker. Storie diverse, protagonisti diversi, esperienze da mettere a confronto ma con lo stesso obiettivo: sottolineare l’importanza strategica degli asset immateriali delle aziende come fattore critico di successo. Una necessità per comprendere come agire in situazioni precarie e dagli sviluppi incerti in un contesto che si muove sempre più rapidamente, rimanendo in equilibrio: equilibrio nei processi di cambiamento, equilibrio come capacità di affrontare l’incertezza e la complessità. A introdurre appunto il tema dell’equilibrio ci sarà Andrea Loreni, funambolo di fama mondiale che ha fatto della propria specialità una fonte di suggerimenti filosofici anche per il mondo delle aziende.
D.IT, in 6 anni dalla sua nascita ha consolidato un’alta reputazione e una solida credibilità̀ aziendale. L’incontro promosso in giornata odierna ha come denominatore comune degli interventi la necessità di superare un approccio causale e il bisogno di una visione d’impresa chiara che sia elemento di stabilità in tempi così complessi. L’obiettivo primario di generare valore condiviso è rivolto alle imprese socie, alle persone e ai territori, ma anche al sistema economico di riferimento e vuole sottolineare l’impegno di D.IT nel suo ruolo di centro di relazione per tutti i soggetti coinvolti.
Il convegno, dal titolo “D.IT LA NOSTRA STRADA – Visioni, Modelli e Percorsi a confronto”, si propone inoltre di dare una visione del percorso di sviluppo per i prossimi anni, attraverso quattro macro-tematiche che impegneranno la Centrale in maniera sempre più efficace nei confronti di tutti gli stakeholders, all’insegna della molteplicità delle relazioni e delle specificità territoriali.
Il primo elemento chiave di valore è costituito dai prodotti di marca del distributore (MDD), che cresce di oltre il 21% a valore e del 10% a volume, rappresentando l’11% del fatturato complessivo di D.IT. Dunque, un pilastro fondamentale per la cooperativa che vanta un rapporto continuativo con circa 220 fornitori. Sempre nel contesto di supporto alle micro-produzioni è stato avviato nel 2018 il progetto congiunto di D.IT e SlowFood con l’intento di costruire una maggiore consapevolezza dei prodotti e delle filiere tra i consumatori e di valorizzare ulteriormente la MDD premium, collaborazione che si è tradotta nella linea Gusto&Passione “Selezione Slow Food Italia”. Si prospetta quindi un potenziamento della quota dei prodotti a marchio, sia investendo sulle persone, con l’inserimento in azienda di nuove competenze dedicate allo sviluppo, sia impiegando la MDD mainstream come garante di scelte di convenienza e qualità.
Intenzioni che si concretizzano in azioni come la manovra “Prezzi Bloccati” scattata l’01/10/2023 e in vigore fino al 31/12/2023, che ferma i rialzi di prezzo sull’intero assortimento dei prodotti a marchio Sigma e Sisa (oltre 1400 referenze), e nel Progetto Ortofrutta, che punta ad uno sviluppo maggiore dei reparti ad alta fidelizzazione.
La seconda direttrice è l’introduzione di nuovi strumenti di relazione tra centro di distribuzione, negozi e clienti. In prima linea il progetto CRM, Customer Relationship Management, che permetterà di raccogliere e analizzare nel dettaglio i comportamenti di consumo dei clienti e favorendo di conseguenza azioni più coerenti nel sostegno dei prodotti e delle insegne. Innovazione tecnologica, dunque, ma affiancata da un potenziamento della comunicazione sia con i punti vendita – a partire da gennaio prossimo – in vista di un miglioramento dell’efficienza operativa che punta a favorire il dialogo con il cliente, ma sia comunicazione valoriale, nel cui ambito nasce il lancio di podcast aziendali: un canale aggiuntivo per raccontare le insegne e i valori che portano con sé.
Terzo elemento di valore è il consolidamento delle relazioni con l’Industria di Marca (IDM), il cui contributo all’innovazione è riconosciuto come fondamentale e con la quale, a partire dal prossimo gennaio, verranno avviati tavoli di lavoro congiunti per dare applicazione al progetto CRM anche con lo scopo di superare questo difficile momento per i consumi. Una condivisione di informazioni e di piani che va nella direzione di costruire congiuntamente nuove attività di marketing a sostegno dei consumi.
Infine, il quarto caposaldo della cooperativa va in direzione dell’impegno nella sostenibilità. Si conferma il sostegno a MSF – Medici Senza Frontiere Onlus – la cui preziosa partnership fondata su valori condivisi è ben salda. Ma soprattutto la Centrale si attiva per redigere il rapporto di sostenibilità, un impegno nei confronti dei propri soci e una ferma presa di coscienza nella consapevolezza che il valore di un’azienda è legato anche alla sua capacità di promuovere attraverso il proprio comportamento virtuoso un futuro migliore per tutti.
L’evento organizzato da D.IT si prospetta come un’occasione di confronto sul percorso da intraprendere e un’opportunità di ascolto delle testimonianze trasversali degli ospiti dal mondo imprenditoriale.
Ma è soprattutto l’occasione per far partire una nuova fase per la cooperativa, formalizzata in una strategia di sviluppo condivisa ma anche simboleggiata da un nuovo logo D.IT, presentato in anteprima proprio durante il convegno.
Il nuovo logo vuole rappresentare una nuova organizzazione valoriale e di relazioni tra la Centrale e i principali stakeholders che le ruotano attorno. Il primo pilastro è quello dei soci, le imprese associate alla cooperativa. Il secondo è quello delle persone che lavorano con e per D.IT, congiuntamente ai territori dove D.IT opera. Il terzo è il sistema economico in cui la Centrale è inserita (tutti gli interlocutori, siano essi istituzioni, fornitori di merci, prodotti, servizi; associazioni, etc).
I pilastri si ergono attorno alla Centrale, metaforicamente intesa come crocevia e piazza, centro nevralgico che coordina e innesca i meccanismi per la cooperazione.